Anbesa
 
La religione in Etiopia
Immagine sacra
Secondo l’ultimo censimento del 1994 la diffusione delle fedi religiose tra la popolazione dovrebbe essere così suddivisa:
Chiesa copta ortodossa 50,6%
Protestanti 10,1%
Cattolici 0,9% (per un totale di cristiani del 61,6%, ovvero la maggioranza della popolazione)
Musulmani 32,8%
Religioni tradizionali (animisti) 5,6%
Il più recente CIA World Factbook del 2007 riporta tuttavia cifre sensibilmente differenti: Mussulmani 45-50% (ovvero la maggioranza relativa della popolazione),
Ortodossi di rito Etiopico (copti) 35-40%
Animisti 12%
Altre confessioni 3-8%
I cristiani ortodossi sono predominanti nell’Etiopia centrale e settentrionale, i cristiani ortodossi e quelli protestanti compongono larga parte della popolazione dell’etiopia meridionale e occidentale.
Immagine sacra
Una piccola e antica comunità di ebrei, i Falascia (Beta Israel in inglese), vivono nel nord-ovest dell’Etiopia, anche se molti di loro (circa 90.000, l’85% della popolazione totale) si sono trasferiti in Israele negli ultimi decenni, principalmente durante le operazioni "Moses" (israeliana, 1984), "Joshua" (statunitense, 1985) (un progetto di aiuto all’immigrazione in Israele dei Falascia durante una carestia che aveva colpito la regione) e l’operazione "Solomon" (israeliana, 1991) a seguito degli scontri tra Etiopia ed Eritrea. Alcuni studiosi ebraici ritengono che questo gruppo etnico sia ciò che rimane di una delle tribù perdute di Israele.