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Mirra (Commyphora myrrha)
Famosa fin dall’antichità per le sue proprietà antisettiche ed antibatteriche, trae il suo nome dall’arabo “murr”, che significa amaro. E’ prodotta spontaneamente dalle ferite della corteccia di questa pianta, presente nei bassopiani a sud-est dell’Etiopia, tra i 250 e i 1300 mt s.l.m.. Allontana zanzare e purifica gli ambienti. Nella medicina tradizionale è impiegata come rimedio contro le affezioni delle vie respiratorie e come antisettico del cavo orale.
Fragranza: dolciastro, leggermente amaro
Lubanja (Styrax benzoin)
Ottenuto tramite incisione della corteccia, è l’incenso utilizzato in Etiopia per la cerimonia del caffè, vero e proprio rito durante il quale, dopo aver tostato i chicchi di caffè, ne viene fatto annusare l'intenso aroma, addolcendolo bruciando a parte del Lubanja. Nella medicina tradizionale è impiegato per le sue proprietà rilassanti e come regolatore dei disturbi del ciclo mestruale.
Fragranza: dolce, leggermente vanigliato
Ogaden (Boswellia rivae)
Proveniente dall’omonima regione etiope, dal paesaggio aspro e desertico, che dai bassopiani (1000 mt s.l.m.) ad est, va degradando fino alle aride terre dei confini somali, viene raccolta dalle popolazioni semi-nomadi durante i loro spostamenti, e, grazie alla sua spontanea fuoriuscita, la pianta non necessita di alcuna incisione. Viene usato per le sue proprietà balsamiche ed espettoranti.
Fragranza: dolce, intenso, balsamico
Betekristian (Boswellia papyrifera)
La B. Papyrifera cresce prevalentemente a nord dell’Etiopia, nella regione del Tigray, ad un’altitudine di 2000 mt s.l.m.. La resina che produce, ottenuta tramite incisioni sulla corteccia, è l’incenso bruciato da secoli nei turiboli durante le funzioni religiose della Chiesa Ortodossa Etiope. Tradizionalmente è utilizzato per le sue proprietà antisettiche e contro la tosse.
Fragranza: agrumi
Yebahar (Boswellia frereana)
Resina prodotta nei bassopiani a sud-est dell’Etiopia, ai confini con la Somalia, ad un’altitudine che va dai 200 ai 600 metri s.l.m, per mezzo di incisioni sul tronco della B. frereana. La particolarità di questa pianta consiste nella capacità di crescere anche su pareti rocciose verticali. Tradizionalmente viene utilizzato come espettorante, e come gomma da masticare.
Fragranza: dolce, speziato
Messer (Boswellia papyrifera)
Incenso in grani di misura molto piccola, da cui il nome che ha in amarico, lingua d’Etiopia, cioè lenticchie. Proviene dagli altopiani del Tigray, regione a nord dell’Etiopia, confinante con l’Eritrea, ad un’altitudine di circa 2000 metri. Nella medicina tradizionale le sue fumigazioni sono impiegate come antipiretico e masticato combatte le infezioni del cavo orale.
Fragranza: agrumi, cedro
Borena (Boswellia neglecta)
La Boswellia neglecta, che dà origine all’incenso chiamato comunemente borena, è una pianta che può arrivare fino ad un’altezza di 6 metri, e cresce nelle regioni a sud dell’Etiopia: Bale, Gamo Gofa, Hararghe e Sidamo, dove è chiamato Dakara, in lingua oromo. La resina che produce, d’ottima qualità, può essere nera o bianca, ed è prodotta per essudazione spontanea dalle ferite della pianta.
Fragranza: fresco e legnoso.
Opopanax (Commiphora guidottii)
Chiamata anche mirra profumata, questa resina nasce nei caldi bassopiani a sud dell’Etiopia, (Sidamo e Bale), tra i 250 e i 400 mt s.l.m. La resina è prodotta spontaneamente dalle ferite sulla corteccia di questa pianta, le cui dimensioni possono variare dal cespuglio all’albero di medio fusto. Nella medicina tradizionale etiope è usato per le sue proprietà antisettiche (in particolare contro le infezioni intestinali), antispasmodiche (rilassante) ed anti-infiammatorie.
Fragranza: dolce, fruttato, sottobosco.
Omumbiri (Commiphora wildii)
La Commiphora wildii, specie endemica prevalente tra le specie di commiphora presenti in Namibia, cresce sui versanti rocciosi tra i 600 ed i 1000 mt s.l.m., nelle regioni a nord. Ha un’altezza media di circa 2 mt, ma si estende per quasi 8 mt in orizzontale. Durante la stagione secca la resina viene essudata spontaneamente dalla pianta e si consolida all’aria in qualche settimana. Viene raccolta prima della stagione delle piogge dalle donne Himba, che la utilizzano per il suo gradevole profumo,mescolandola col burro e l’ocra, facendone una sorta di balsamo che viene spalmato sulla pelle.
Fragranza: arancio dolce.
Beyo (Boswellia sacra)
La Boswellia sacra è una pianta che può arrivare ad un'altezza di 8 metri e cresce sulle superfici rocciose delle montagne somale, tra i 5 ed i 1230 metri s.l.m. Il beyo è prodotto tramite incisione tra maggio e gennaio e viene raccolto dopo circa due settimane. E' utilizzato per il suo pregiato profumo nelle cerimonie religiose, ma anche masticato come antisettico del cavo orale.
Fragranza: cedro, mandarino.